3 Modi per ridurre i costi dell’energia

 

Ormai non è più una notizia, il prezzo dell’energia e del gas è ai suoi massimi storici. Le aziende e le famiglie possono proteggersi dai prezzi elevati dell’energia? È possibile avere un reale risparmio energetico in questo momento?

In questo articolo vogliamo affrontare l’argomento, dando strumenti pratici e da subito sfruttabili da qualsiasi azienda o famiglia che vuole agire contro l’aumento dei costi degli ultimi tempi.

I prezzi del gas e dell’energia all’ingrosso sono ai massimi storici in tutta Europa, spinti dalla domanda stagionale, dalla guerra tra Russia e Ucraina e dalla mancanza di riserve adeguate (nonostante ormai i segnali ci fossero da mesi).
Ciò ha portato ad enormi aumenti dei costi dell’energia commerciale con alcune aziende che già hanno sperimentato un aumento fino a 5/10 volte del costo delle bollette energetiche rispetto allo stesso periodo del 2021, a seconda del tipo di contratto.

Un articolo del Guardian (per confermare che non è solo una crisi italiana) ha riportato il sondaggio della Federation of Small Businesses che ha rilevato che “alcune aziende[si stanno rendendo conto che non possono continuare così, la scelta che hanno è cercare di ridurre i costi oppure… licenziare personale”.

3 Modi pratici per aiutarti nel risparmio energetico in casa o in azienda

1) Utilizzare tutte le agevolazioni governative e regionali che permettono di avere fondi per ridurre consumi ed emissioni.

Nel Decreto Aiuti Ter infatti, possiamo leggere:
“E’ stato approvato, all’unanimità, dal Consiglio dei ministri il decreto Aiuti ter che rafforza le misure a sostegno di famiglie e imprese per contrastare l’aumento dei costi energetici e ridurre il loro impatto sulle spese dei cittadini e sulle attività produttive del Paese.
Le principali misure adottate vanno dalla garanzia statale sui prestiti alle imprese in crisi di liquidità per il caro bollette all’estensione del credito d’imposta. Introdotte, su proposta del ministro Giorgetti, aliquote del 40% per gli energivori e del 30% per le imprese più piccole
che impiegano energia elettrica con una potenza superiore a 4,5 kw. Le risorse stanziate per questi interventi verranno concentrate nei mesi di ottobre e novembre per un ristoro immediato e più consistente sul caro energia.”

Oltre a questo aiuto governativo che abbiamo usato come esempio, ci sono molti bonus (anche a livello regionale) da sfruttare subito per evitare ulteriori rincari in futuro, soprattutto nell’acquisto di attrezzature e materiali, come vedremo nel punto successivo.

2) Agire subito nell’acquisto di prodotti che permettano di accumulare energia utilizzabile a costi inferiori, come i pannelli fotovoltaici e solari termici (si possono acquistare in comune con altre famiglie/aziende o anche privatamente utilizzando gli aiuti e i bonus disponibili).

Anche i materiali esterni all’edificio o l’abitazione sono fondamentali per ridurre il consumo energetico sia in inverno che in estate. Infatti, come abbiamo ampliamente spiegato in questo articolo scritto qualche settimana fa, uno dei migliori sistemi per isolare un ambiente (sia termicamente che acusticamente) è la costruzione di un cappotto termico esterno o interno.

Coibentando correttamente un edificio, il risparmio energetico è estremamente consistente, e permette di ottimizzare i costi.

3) Cambiare gestore o negoziare un pagamento rateale delle bollette degli ultimi 2 mesi. Gli ultimi prezzi hanno colto impreparate migliaia di aziende e famiglia in tutta Italia, e negoziare un pagamento dilazionato o un cambiamento del gestore è una delle possibili soluzioni da prendere in considerazione se ci si ritrova in una situazione economicamente spiacevole.

Infatti spesso ci sono promozioni o bonus quando si cambia gestore, e sicuramente si possono negoziare contratti più interessanti di quelli firmati anni fa. Anche in questo caso, ci saranno aiuti immediati sia per famiglie che per imprese da parte del governo, con un risparmio direttamente in bolletta per le famiglie con ISEE basso, e i bonus del Decreto Aiuti Ter che abbiamo spiegato nel primo punto.

Queste 3 scelte possono aiutare non solo a risparmiare sui costi di energia e gas, ma anche ad aiutare il pianeta e andare verso la riduzione di emissioni tossiche, infatti le spese energetiche e il consumo di gas sono i principali centri di emissione, sia per le aziende che per le famiglie.

Come abbiamo evidenziato nell’articolo specifico sui centri di emissione che abbiamo scritto, i materiali utilizzati al momento della costruzione e l’energia o gas utilizzati per regolare la temperatura degli interni sono i 2 elementi che costituiscono la maggior parte dei costi ed emissioni.
Agendo su questi 2 elementi si sta davvero facendo qualcosa per arginare il problema, sia a livello economico che sociale.

Se vuoi anche tu agire in questo senso, prendi subito un appuntamento con un nostro consulente per un piano di fattibilità.