Il dopo 110, il nuovo percorso di efficientamento energetico
L’anno 2022 è stato un anno cruciale per l’edilizia italiana. Dopo l’approvazione del Decreto Rilancio, le aziende edilizie si erano impegnate a garantire la massima diffusione del Bonus 110%, che prevedeva importanti incentivi fiscali per la ristrutturazione degli edifici con interventi di efficientamento energetico. Tuttavia, a causa della mancata proroga del bonus, molte aziende hanno dovuto ripensare la propria strategia di sviluppo e orientarsi verso nuovi obiettivi. In questo articolo, parleremo del nuovo percorso di efficientamento energetico che le aziende edilizie devono affrontare per restare competitive sul mercato, garantire la qualità delle costruzioni e ridurre l’impatto ambientale.
Fare questo ragionamento è molto importante per il futuro del nostro pianeta ma anche per il futuro del settore edilizio stesso, e per fare questo dobbiamo dare un’occhiata ai trend di mercato. Negli ultimi anni, sempre più attenzione è stata rivolta alle questioni ambientali e alla necessità di ridurre le emissioni di gas serra per contrastare il cambiamento climatico. Tra i principali settori responsabili di queste emissioni, si annovera il settore edilizio, il quale rappresenta circa il 40% del consumo di energia a livello globale e il 36% delle emissioni di CO2, come abbiamo ampiamente spiegato in questo articolo.

Per questo motivo, è essenziale che costruttori edili e General Contractor si impegnino a ridurre il consumo energetico delle nostre costruzioni e ad adottare soluzioni che consentano di aumentare l’efficienza energetica degli edifici. Ecco perché vogliamo parlarvi del nuovo percorso di efficientamento energetico, fermo restando che pensare all’ambiente risulta un vantaggio anche economicamente.
L’efficientamento energetico degli edifici si basa sull’adozione di soluzioni che consentono di ridurre i consumi di energia necessari per la climatizzazione, l’illuminazione e la produzione di acqua calda. Questo obiettivo può essere raggiunto attraverso l’installazione di sistemi di isolamento termico, di impianti di riscaldamento e condizionamento ad alta efficienza energetica, di finestre con vetri a bassa emissività, di sistemi di controllo e regolazione del clima interno e di molte altre soluzioni.
Ma perché è così importante adottare queste soluzioni? In primo luogo, l’efficientamento energetico consente di ridurre in modo significativo i costi energetici a lungo termine. Grazie all’installazione di soluzioni ad alta efficienza energetica, infatti, è possibile ridurre i consumi di energia necessari per la climatizzazione e l’illuminazione dell’edificio, e quindi tagliare i costi di gestione. Inoltre, gli incentivi statali per l’efficientamento energetico, sia quelli attualmente attivi sia quelli che potenzialmente potrebbero arrivare in futuro, possono contribuire a ridurre ulteriormente i costi di ristrutturazione.
In secondo luogo, l’efficientamento energetico consente di migliorare il comfort abitativo degli edifici e dei suoi ospiti. Grazie all’installazione di sistemi di isolamento termico, infatti, è possibile migliorare l’isolamento acustico e ridurre i ponti termici, il che consente di ottenere temperature più stabili e confortevoli all’interno degli ambienti anche senza riscaldamenti o raffreddamenti interni.

Come terza motivazione, vogliamo ricordare che l’efficientamento energetico consente di aumentare il valore degli immobili. Un edificio che rispetta gli standard energetici attuali e che è dotato di soluzioni ad alta efficienza energetica ha un valore di mercato superiore rispetto a un edificio che non dispone di queste caratteristiche.
L’adozione di soluzioni ad alta efficienza energetica rappresenta quindi un investimento a lungo termine, che consente di aumentare la redditività degli immobili nel tempo e il valore degli stessi.
L’efficientamento energetico può essere visto come un nuovo percorso che consente di ridurre i costi energetici, migliorare il comfort abitativo e aumentare il valore degli immobili. Ma come possiamo procedere per implementare queste soluzioni?
Innanzitutto, è importante affidarsi a professionisti esperti nel settore dell’efficientamento energetico, che possano valutare la situazione dell’edificio e suggerire le soluzioni più appropriate. Questo è vero soprattutto per non sprecare risorse inutili in soluzioni non testate e provate nel tempo. Inoltre, è necessario valutare attentamente gli incentivi statali disponibili per l’efficientamento energetico attualmente attivi, in modo da poter usufruire delle detrazioni fiscali e degli altri benefici previsti dalla normativa.
Un altro fattore importante è la scelta dei materiali e delle soluzioni tecnologiche utilizzate per raggiungere il risultato voluto. Oggi esistono sul mercato numerose soluzioni ad alta efficienza energetica, che consentono di ridurre i consumi energetici e di aumentare il comfort abitativo. Tra queste, si annoverano i sistemi di isolamento termico a cappotto, le finestre con vetri a bassa emissività, le pompe di calore ad alta efficienza energetica e molti altri che abbiamo descritto nei nostri articoli passati.
Grazie all’uso di strumenti di monitoraggio e di controllo, infatti, è possibile valutare l’efficacia delle soluzioni adottate e intervenire tempestivamente in caso di anomalie.
In conclusione, l’efficientamento energetico degli edifici rappresenta un nuovo percorso che consente di ottenere numerosi vantaggi, sia in termini economici che in termini di comfort abitativo e di valore degli immobili. Per questo motivo, è essenziale che noi costruttori edili ci impegniamo a promuovere queste soluzioni e ad adottarle nei nostri progetti di ristrutturazione ed edificazione. Solo in questo modo, potremo contribuire a ridurre le emissioni di gas serra e a garantire un futuro sostenibile per le generazioni future e per le nostre aziende stesse.