Il Sismabonus unito al PNRR, una grande opportunità

 

Tutti abbiamo ancora vividi i ricordi dei terribili terremoti e crolli che si sono verificati in varie parti d’Italia negli scorsi anni, e molti si sono chiesti come riuscire a migliorare la sicurezza antisismica del territorio Italiano.

Non c’è nessun dubbio sul fatto che il Sismabonus sia stato un ottimo incentivo per la sicurezza delle famiglie e le imprese, in quanto consente di riqualificare o costruire nelle zone sismiche 1, 2 e 3 ottenendo una detrazione fiscale incredibile.

Infatti grazie al Decreto Rilancio, la detrazione fiscale è stata aumentata fino al 110%, con un credito d’imposta che è anche cedibile a terzi, come abbiamo imparato negli ultimi anni.

Gli interventi principali che si possono attuare sono:

● Interventi antisismici per la messa in sicurezza statica sulle parti strutturali.

● Interventi per ridurre di una o due classi il rischio sismico rischio inferiore dell’edificio.

Non solo si possono fare tutti gli interventi che riteniamo necessari per ridurre i rischi sismici, ma si può anche stipulare un contratto assicurativo per ripagare eventuali disastri naturali, beneficiando anche della detrazione del 90% sul premio assicurativo, una vera manna dal cielo.

Quello che abbiamo descritto finora è il Sismabonus attuale, ma come potrebbe cambiare con il PNRR?

Nel programma NEXT GENERATION EU, infatti, viene fatto riferimento al miglioramento e la messa in sicurezza di edifici familiari ma anche del patrimonio pubblico, in particolare la riqualificazione energetica e l’adeguamento antisismico di scuole, case, edifici pubblici e di imprese private.

Tutto questo dovrebbe verificarsi con bonus a pioggia e detrazioni fiscali ulteriori rispetto a quelli già esistenti. Sicuramente, grazie al PNRR, tutte le imprese che programmano e iniziano ad agire adesso riusciranno ad essere pronte non appena i documenti ufficiali verranno approvati.

CRT Group ha sempre sottolineato quanto agire in contemporanea sull’efficientamento energetico e la messa in sicurezza dell’edificio possa portare particolari agevolazioni a chiunque voglia ristrutturare, e non potrebbe essere più attuale questo ragionamento, nonostante i bonus per la messa in sicurezza siano nettamente meno di quelli messi in atto per la riqualificazione energetica.

Un lavoro di questo tipo, strutturale e energetico, consente a qualsiasi edificio di aumentare il suo valore (anche agli occhi degli assicuratori) e nello stesso momento permette di tagliare moltissimi costi vivi, come spieghiamo meglio in questo articolo.

In conclusione, dato che un miglioramento della sicurezza antisismica del patrimonio immobiliare italiano permetterebbe anche allo stato di risparmiare tantissimi costi, siamo fiduciosi sul fatto che vengano messi in atto molti altri bonus e incentivi per poter migliorare la sicurezza di ogni edificio o casa.

Se sei un’azienda o un privato intenzionato a ristrutturare un edificio nei prossimi mesi, sentiti libero di prenotare una consulenza con un nostro esperto per verificare la fattibilità e i tempi dell’operazione, in quanto le conoscenze che abbiamo accumulato negli anni ci permettono di trovare la soluzione giusta e personalizzata in base alle esigenze